Dal suo debutto negli Stati Uniti nel 1987 sul NES, la serie Castlevania di Konami è diventata una delle serie di videogiochi più popolari della storia, essendo stata pubblicata su quasi tutte le principali piattaforme (tra cui Super NES, Genesis e GameBoy). L’ultimo capitolo, Castlevania: Symphony of the Night per PlayStation, è probabilmente il miglior side-scroller 2D mai realizzato.
Symphony si svolge quattro anni dopo Dracula X, il gioco con motore PC in Giappone che non è mai stato pubblicato negli Stati Uniti. A differenza della maggior parte dei giochi Castlevania precedenti, Symphony ha un protagonista che non è uno dei Belmont. Ancora più strano, si scopre che il nostro eroe Adrian Fahrenheit (alias Alucard) è in realtà il figlio di Dracula.
Il compito è quello di esplorare il castello di Dracula (che si dice appaia solo una volta ogni secolo) e scoprire perché Richter Belmont, il protagonista del primo gioco (e discendente dell’eroe originale di Castlevania, Simon), è misteriosamente scomparso. Ci sono anche parecchi mostri da uccidere lungo il percorso.
Poiché il protagonista non dispone di una frusta, il gameplay è leggermente cambiato rispetto ai giochi Castlevania del passato. È possibile utilizzare diverse armi e oggetti, ognuno dei quali è memorizzato in una schermata secondaria dell’inventario simile a quella dei giochi di ruolo. Ma Symphony imita il gioco di ruolo in molti modi.
L’esperienza si guadagna uccidendo i nemici. Gli attributi vengono potenziati ogni volta che Alucard sale di livello, il che rappresenta un buon incentivo per non perdere i nemici quando si cerca di spostarsi da un’area all’altra. Le abilità speciali si apprendono eseguendo varie mosse con il pannello di controllo, che vengono poi salvate in un elenco di mosse sul sotto-schermo.
Durante la missione è possibile trovare e utilizzare molti oggetti magici. Tuttavia, anche con i nuovi attributi, le basi del gioco sono fedeli alle puntate precedenti: rompere candele, raccogliere cuori e denaro (che ora possono essere spesi nel negozio) e combattere terribili nemici.
Forse la novità più importante aggiunta a Castlevania è il sistema di mappe. Estremamente simile a quella di Super Metroid, la mappa (che può essere visualizzata in qualsiasi momento premendo il pulsante “Seleziona”) si apre stanza per stanza mentre si attraversa il castello. È possibile acquistare una mappa avanzata che mostra alcune delle aree ancora da visitare, ma è limitata e non mostra nessuna delle parti nascoste del castello.
Come in ogni buon gioco d’avventura, molte aree sono accessibili solo in un secondo momento del viaggio. In particolare, è possibile visitare determinate aree finché non si trovano 3 anime. Questi sono esattamente ciò in cui Alucard può trasformarsi. Sono le anime di un lupo, di un pipistrello e di una nebbia. Ognuno di essi può essere utilizzato in qualsiasi momento per ottenere una piccola quantità di potere magico.
Inutile dire che la grafica e la musica sono splendide, come ci si può aspettare da Konami. Il look in stile anime di Dracula X è stato sostituito da un approccio più romano, che aggiunge una profondità incredibile alla splendida atmosfera del gioco. Ogni area si anima con nemici animati, splendidi sfondi con molteplici livelli di scorrimento in parallasse ed effetti speciali stellari (da notare in particolare gli effetti di luce e nebbia utilizzati in alcuni livelli).
Anche il doppiaggio è buono e la storia è fantastica. Castlevania: Symphony of the Night è uno dei migliori giochi mai usciti e una vera e propria testimonianza del fatto che il gioco in 2D non è morto per nessun motivo. Il gioco è molto vasto e vi terrà impegnati a lungo.